«Voi siete così giovane, così al di qua d'ogni inizio! Io vi vorrei pregare quanto posso, caro signore, di aver pazienza verso quanto non è ancora risolto nel vostro cuore, e di tentare di aver care le domande stesse come stanze serrate e libri scritti in una lingua molto straniera. Non cercate ora risposte che non possono venirvi date perché non le potreste vivere. Perché ¤i questo si tratta: di vivere tutto. Vivete ora le domande. Forse v'insinuate così a poco a poco, senz'avvertirlo, a vivere un giorno l
Per il nuovo anno . Io vivo ancora, io penso ancora: io devo ancora vivere, perché ¤evo ancora pensare. Sum, ergo cogito ; cogito, ergo sum . Oggi ciascuno si permette di esprimere il suo desiderio e il suo pensiero pi㡲o. Ebbene, anch'io voglio dire che cosa oggi mi auguro di me stesso e qual è ©l primo pensiero che quest'anno mi è ¶enuto al cuore, - quale pensiero deve essere per me fondamento, garanzia e dolcezza di tutta la mia vita avvenire! Io voglio apprendere sempre piá ¶edere il necessario nelle c
Proseguendo nei suoi guasti, il sillogismo ha fatto ieri trentasette nuove vittime nella sola città ¤i Parigi. (Jacques Rigaut)