In un contesto internazionale minato da costanti tensioni ed incertezze, il tema dei crediti deteriorati rappresenta sempre di più una priorità per l’Unione Europea. Ridurre gli stock di portafogli crediti non performing e contestualmente prevenire eventuali nuovi accumuli sono due obiettivi che avranno un impatto determinante in termini di crescita economica e stabilità finanziaria.
La nascita di un mercato europeo, unico ed armonizzato, dell’acquisto e gestione degli NPL, consentirebbe , nei propositi delle autorità comunitarie, la creazione di un sistema finanziario integrato e transfrontaliero. Un sistema in grado di accrescere la resilienza dell’intera Unione in caso di nuovi shock negativi, alleggerendo così l’esigenza di condivisione pubblica del rischio, ripartendolo fra un maggior numero di soggetti privati .
La UE ha così impresso un’accelerazione all’action plan soprattutto attraverso la pubblicazione di 3 specifici interventi, che hanno l’obiettivo di creare maggiore competitività e trasparenza nelle operazioni di dismissione dei portafogli.