posted by valentino tola at 4:15 PM 0 comments
La “stranezza” di Brahimi è la capacità di dribblare su entrambi i lati partendo da entrambe le fasce, perché sui primi metri è un proiettile, e in più l’agilità e il controllo di palla gli permettono indifferentemente di lanciarsi verso il fondo o sgusciare all’interno fra nugoli di avversari. La capacità di calamitare il pallone fa quasi sembrare che più avversari lo circondano più sia difficile togliergli palla. Quando poi fa scudo col corpo, torna indietro per proteggere la palla e magari ripiegare su
posted by valentino tola at 7:16 PM 17 comments